L’alpinismo di avventura è tornato. Dopo vari tentativi in data 27 settembre u.s. con l’amico Mauro è stata fatta una importante scoperta sul Massiccio del Gran Sasso, una cavità carsica, la più alta di tutto l’Appennino, posta a q.2072 slm . Si tratta di una grotta di difficile accesso e localizzazione per l’ambiente ostile circostante quantunque anche un deterrente per eventuali atti vandalici. La cavità in ambiente alpinistico si trova a q.2072, ha una lunghezza di ca 70 metri con una sala iniziale alta ca.m3,70 ed una larghezza massima di ca.11,00 m, finora sconosciuta. L’apertura è riveniente da una frana avvenuta probabilmente 6-7 anni fa, mentre la formazione della grotta è risalente ai tempi geologici dalle infiltrazioni, erosione e corrosione delle acque provenienti dalla parte superiore della montagna , con i ca. 600 metri di dislivello sovrastanti. La temperatura è di 9° nella parte iniziale e di 6° nella parte finale, il ruscelletto d’acqua che attraversa l’intera grotta è perenne, con vari laghetti e cascatelle, dando vita ad un ambiente suggestivo e unico, le concrezioni, di straordinaria bellezza, sono esili e molto delicate.